.. non so se sorridere con la faccia stile "te l'avevo detto!!"... piangere... o pregare...
Visto quello che e' successo... sono quasi tentata di votare ..."il senatore Luigi Peruzzotti (Lega) ha chiesto le "dimissioni immediate dei vertici delle Ferrovie Nord" e che "subito dopo si accertino le responsabilita' di questa sciagura. Quello che temevo e' avvenuto: linee ferroviarie da terzo mondo nella regione piu' ricca d'Italia"." (fonte "Corriere della sera")
Stamane ho preso la macchina per arrivare a Milano.. un carnaio.. 2 ore per fare 50 km... in autostrada!!
Visto quello che e' successo... sono quasi tentata di votare ..."il senatore Luigi Peruzzotti (Lega) ha chiesto le "dimissioni immediate dei vertici delle Ferrovie Nord" e che "subito dopo si accertino le responsabilita' di questa sciagura. Quello che temevo e' avvenuto: linee ferroviarie da terzo mondo nella regione piu' ricca d'Italia"." (fonte "Corriere della sera")
Stamane ho preso la macchina per arrivare a Milano.. un carnaio.. 2 ore per fare 50 km... in autostrada!!
Aggiornamento: CAZZO CAZZO CAZZO!! Ma porca di quella miseria! MA SI PUO'???? Ma poteva essere una strage...
Errore umano e fatalita'. Lo scontro tra l'Omnibus Milano-Saronno (S3) e il Malpensa Express, ieri sera a Garbagnate Milanese, e' stato provocato dal mancato rispetto del segnale rosso da parte del macchinista dell'Omnibus e dal fatto che sulla linea lenta si trovasse il Malpensa. Il treno che collega l'aeroporto a Milano era stato instradato sulla linea lenta perche' un altro treno il diretto Varese-Milano era guasto ed era fermo sui binari a Garbagnate. Cosi' e' stato deciso un'operazione di cambio di linea. Nella stazione di Garbagnate il Malpensa stava rientrando sulla linea veloce quando il treno S3, bruciando il semaforo rosso, lo ha colpito alla fiancata provocando il ribaltamento delle carrozze. E' la ricostruzione fornita alla stampa dalle Ferrovie Nord Milano. La dinamica dell'incidente e' stata spiegata dall'ingegner Luigi Legnani, amministratore unico Fnm trasporti. «Quella dell'instradamento su un'altra linea e' un'operazione che viene gestita normalmente. Il Milano-saronno e' avanzato per cause da accertare. Solo l'analisi della documentazione di bordo e di terra permettera' di capire«, perche' il macchinista non si e' fermato. L'urto ha «provocato il rovesciamento delle carrozze«. Secondo Legnani i primi accertamenti, che dovranno essere suffragati dalle inchieste in corso, hanno permesso di stabilire che segnali e scambi funzionavano.
Sull'incidente sono state aperte comunque aperte tre inchieste: una da parte del Ministro per le infrastrutture Pietro Lunardi, una da parte del presidente della regione Lombardia Formigoni e una della Procura di Milano che ha aperto un fascicolo contro ignoti per disastro ferroviario colposo e omicidio colposo.
Sulla dinamica dell'incidente fatta dalle Ferrovie Nord Milano viene sottolineato che il treno suburbano Milano-Saronno comunque non e' dotato del ripetitore di segnale (che consente al macchinista di sapere che il segnale e' rosso) e si ferma solo nel caso in cui il manovratore perde contatto fisico con la macchina, per esempio se sviene. La poca distanza tra i due convogli, 500-600 metri, non hanno permesso alcun intervento da chi era in stazione. L'itinerario modificato del Malpensa Express era stato stabilito e aveva la precedenza rispetto all'Omnibus. La questione della sicurezza e' stata affrontata da Marco Piuri, direttore generale di Fnm. Il manager ha spiegato che da quasi un anno e mezzo aspettano da Ansaldo-Breda la consegna di uan trentina di treni di nuova generazione che hanno un sistema avanzato di sicurezza per cui si bloccano nel momento in cui si supera un semaforo rosso. «La Milano-Saronno e' la linea più trafficata della rete con 500 treni ogni giorno, e' stata attrezzata e ammodernata». Piuri ha ricordato che proprio per la sicurezza sono stati investiti 900 milioni di euro. «Sulla sicurezza non si fa mai abbastanza, ma i dati dimostrano grande attenzione da parte nostra». Il sistema e' comunque «stressato» e si registrano« un numero maggiore di guasti», ma Piuri rispedisce al mittente la polemica per cui non ci sarebbe stata abbastanza manutenzione «un problema - dice il direttore generale - che non esiste». Attualmente la flotta e' composta da 120 treni. Ci sono 27 Taf (treni alta frequenza), 24 risalenti agli anni '50 come l'Omnibus, altri trenta che sono l'evoluzione dei Taf e si aspetta la consegna. Gli altri convogli risalgono agli anni '80.
Lo scontro di ieri e' costato la vita a Giuseppe Girola, 40 anni, e ha provocato il ferimento di tredici persone. Norberto Achille, presidente delle Fnm, ha voluto esprimere il cordoglio alla famiglia del macchinista. «Siamo estremamente addolorati per Giuseppe che lavorava da 15 anni con noi». Achille ha voluto ringraziare le forze dell'ordine, la Protezione Civile, le istituzioni e i «colleghi di Trenitalia che hanno messo a disposizione mezzi per limitare i disagi. Speriamo che da domani la linea possa riprendere». Il presidente si e' poi scusato con «utenti e pendolari per i disagi». Intanto le operazioni di sgombero della linea Milano Saronno si protrarranno probabilmente per tutta la giornata di oggi, anche se si spera di riattivare due linee magari in serata. Le linee Milano-Como, Milano-Saronno , Milano-Varese-Laveno, Milano - Novara e Milano Malpensa sono interrotte. E' stati istituito un autobus sostituivo che dalla stazione Cadorna colleghera' l'aeroporto di Malpensa negli stessi orari del treno fino a quando la situazione non tornera' alla normalita'.
Sull'incidente sono state aperte comunque aperte tre inchieste: una da parte del Ministro per le infrastrutture Pietro Lunardi, una da parte del presidente della regione Lombardia Formigoni e una della Procura di Milano che ha aperto un fascicolo contro ignoti per disastro ferroviario colposo e omicidio colposo.
Sulla dinamica dell'incidente fatta dalle Ferrovie Nord Milano viene sottolineato che il treno suburbano Milano-Saronno comunque non e' dotato del ripetitore di segnale (che consente al macchinista di sapere che il segnale e' rosso) e si ferma solo nel caso in cui il manovratore perde contatto fisico con la macchina, per esempio se sviene. La poca distanza tra i due convogli, 500-600 metri, non hanno permesso alcun intervento da chi era in stazione. L'itinerario modificato del Malpensa Express era stato stabilito e aveva la precedenza rispetto all'Omnibus. La questione della sicurezza e' stata affrontata da Marco Piuri, direttore generale di Fnm. Il manager ha spiegato che da quasi un anno e mezzo aspettano da Ansaldo-Breda la consegna di uan trentina di treni di nuova generazione che hanno un sistema avanzato di sicurezza per cui si bloccano nel momento in cui si supera un semaforo rosso. «La Milano-Saronno e' la linea più trafficata della rete con 500 treni ogni giorno, e' stata attrezzata e ammodernata». Piuri ha ricordato che proprio per la sicurezza sono stati investiti 900 milioni di euro. «Sulla sicurezza non si fa mai abbastanza, ma i dati dimostrano grande attenzione da parte nostra». Il sistema e' comunque «stressato» e si registrano« un numero maggiore di guasti», ma Piuri rispedisce al mittente la polemica per cui non ci sarebbe stata abbastanza manutenzione «un problema - dice il direttore generale - che non esiste». Attualmente la flotta e' composta da 120 treni. Ci sono 27 Taf (treni alta frequenza), 24 risalenti agli anni '50 come l'Omnibus, altri trenta che sono l'evoluzione dei Taf e si aspetta la consegna. Gli altri convogli risalgono agli anni '80.
Lo scontro di ieri e' costato la vita a Giuseppe Girola, 40 anni, e ha provocato il ferimento di tredici persone. Norberto Achille, presidente delle Fnm, ha voluto esprimere il cordoglio alla famiglia del macchinista. «Siamo estremamente addolorati per Giuseppe che lavorava da 15 anni con noi». Achille ha voluto ringraziare le forze dell'ordine, la Protezione Civile, le istituzioni e i «colleghi di Trenitalia che hanno messo a disposizione mezzi per limitare i disagi. Speriamo che da domani la linea possa riprendere». Il presidente si e' poi scusato con «utenti e pendolari per i disagi». Intanto le operazioni di sgombero della linea Milano Saronno si protrarranno probabilmente per tutta la giornata di oggi, anche se si spera di riattivare due linee magari in serata. Le linee Milano-Como, Milano-Saronno , Milano-Varese-Laveno, Milano - Novara e Milano Malpensa sono interrotte. E' stati istituito un autobus sostituivo che dalla stazione Cadorna colleghera' l'aeroporto di Malpensa negli stessi orari del treno fino a quando la situazione non tornera' alla normalita'.
Pillola di saggezza postata dalla modestissima Cinzia1877 nel "vuoto" delle sue facoltà mentali alle ore 10:37 AM
ci sono 6 considerazioni!!
Me..
Ciat..
Giusto per ricordare...
Commenti alle mie scemate..
L'altro giorno stavo pensando...
Un milione di anni fa... o forse due...
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Montalbano sono!!
Quanti??
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