Fermate tutti gli orologi, isolate il telefono,
fate tacere il cane con un osso succulento,
chiudete i pianoforte, e tra un rullio smorzato
portate fuori il feretro, si accostino i dolenti.
Incrocino aeroplani lamentosi lassù
e scrivano sul cielo il messaggio Lui È Morto,
allacciate nastri di crespo al collo bianco dei piccioni,
i vigili si mettano guanti di tela nera.
Lui era il mio Nord, il mio Sud, il mio Est ed Ovest,
la mia settimana di lavoro e il mio riposo la domenica,
il mio mezzodì, la mezzanotte, la mia lingua, il mio canto;
pensavo che l'amore fosse eterno: e avevo torto.
Non servon più le stelle: spegnetele anche tutte;
imballate la luna, smontate pure il sole;
svuotatemi l'oceano e sradicate il bosco;
perché ormai più nulla può giovare.
Ndb...
e poi qualcuno ha l'ardore di dire che gli omosessuali sono persone malate..
e che andrebbero curate con medicinali..
come curi un raffreddore...
o dire che non sono normali...
o che bisognerebbe sterminarli...
Ebbene io posto questa poesia come se fosse un calice alzato...
e brindo alla loro passione e alla loro dolcezza...
Pillola di saggezza postata dalla modestissima Cinzia1877 nel "vuoto" delle sue facoltà mentali alle ore
11:23 AM